David Moret (Borgogna)

David Moret è un micro-négociant di Beaune, situato nel cuore della Borgogna, una delle regioni vinicole più prestigiose al mondo. Moret è riuscito a costruire una carriera di successo attraverso una serie di scelte innovative che mettono in risalto la sua attenzione alla qualità e al terroir. La sua attività vinicola inizia alla fine degli anni ‘80, quando comincia ad acquistare uve da produttori locali di alta qualità. Solo nel 2000 fonda la sua etichetta omonima, un marchio che oggi è sinonimo di eleganza e precisione nella vinificazione, con una particolare attenzione alla tradizione della Borgogna e all’approccio artigianale.

David Moret si distingue per l’approccio estremamente selettivo che adotta nei suoi processi produttivi. Ogni bottiglia di vino che porta il suo nome è il risultato di un lavoro minuzioso che inizia già dalla scelta dei vigneti e delle uve. La sua attenzione per i dettagli e la costante ricerca di perfezione lo hanno spinto ad acquisire piccoli lotti da vigneti che ritiene essere tra i migliori della Borgogna. Le sue uve provengono da alcuni dei villaggi più prestigiosi della Côte de Beaune, come Meursault, Puligny-Montrachet e Chassagne-Montrachet. Negli anni ha stretto forti legami con i produttori locali e lavora con una rete di viticoltori che condividono la sua passione per la qualità e l’autenticità del terroir.
Il processo di vinificazione di Moret si distingue per l’uso di lieviti indigeni, che favoriscono una fermentazione naturale e preservano l’identità unica di ogni varietà di uva. Non solo la fermentazione avviene con lieviti indigeni, ma Moret evita anche chiarifiche e filtrazioni, un altro segno del suo impegno a mantenere il più possibile l’integrità del frutto e l’autenticità del vino.

Il ruolo del legno: Un’accortezza misurata

Uno degli aspetti distintivi dei vini di David Moret è l’uso moderato di legno. Sebbene i suoi vini vengano affinati in botti di rovere francese, la percentuale di legno nuovo utilizzato è limitata per esprimere al meglio la sua varietà e il terroir. In particolare, Moret utilizza circa il 20% di legno nuovo per i suoi vini da Villages, una scelta che permette di mantenere un buon equilibrio tra il frutto e l’influenza del legno. Per i Premier e Grand Cru, la percentuale di legno nuovo può arrivare fino al 40%. Questi accorgimenti garantiscono che i suoi vini non solo conservino la freschezza, ma sviluppino anche complessità e profondità, integrando perfettamente il legno nel profilo aromatico.